Skip to main content Skip to page footer
Tasse universitarie

ISEE

Indicatore della situazione economica equivalente - Anno accademico 2024/2025

L'ISEE è un indicatore della condizione economica del nucleo familiare e viene rilasciato dall’INPS per chi ha redditi e patrimoni in Italia. Lo si può richiedere direttamente dal sito web dell'INPS (accedendo all'apposito servizio, che prevede anche la modalità precompilata dell'ISEE) oppure tramite un CAF (Centro Assistenza Fiscale).

  1. Devi compilare la DSU (Dichiarazione sostitutiva Unica) e inviarla all’INPS, o da solo o per tramite di un CAF; nel momento in cui invii la DSU ti viene rilasciata una ricevuta in cui puoi vedere la data di sottoscrizione della DSU, questa data è importante, prendine nota!! ATTENZIONE: l’ISEE che devi chiedere è quello per l’uso Università e deve essere riferito al codice fiscale dello studente che ne fa richiesta
  2. Devi entrare nei Servizi Online (Dati > Tasse e agevolazioni economiche > Dichiarazioni ISEE) entro le scadenze fissate e chiedere il beneficio che desideri indicando la data di sottoscrizione della DSU (Dichiarazione sostitutiva Unica), il Politecnico di Milano interrogherà l’INPS e otterrà una risposta positiva o negativa circa l’avvenuto calcolo dell’ISEE. Al termine del calcolo l’INPS rilascia un documento che si chiama ATTESTAZIONE ISEE con l'indicazione del valore ISEE. 

Per legge l’INPS impiega 10 giorni per il calcolo e il rilascio dell’Attestazione.

Devi verificare che:

  • dall'attestazione risulti una data di presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica successiva al 31.12.2024 per l'ISEE con data rilascio 2025 (seconda rata a.a. 2024/2025) e successiva al 31.12.2023 per l'ISEE con data rilascio 2024 (prima rata a.a. 2024/2025)
  • sia presente la dicitura "uso prestazioni agevolate per il Diritto allo Studio Universitario" con riferimento al tuo codice fiscale
  • deve essere priva di annotazioni riferibili a omissioni/difformità rilevate dall'INPS

In presenza di qualsiasi anomalia relativa agli elementi indicati qui sopra, sarà necessario richiedere una nuova attestazione ISEE e registrare i relativi dati.

Per saperne di più

Se la situazione economica del tuo nucleo familiare è peggiorata rispetto a due anni fa, puoi ottenere un aggiornamento dell’importo delle tasse universitarie richiedendo il cosiddetto “ISEE corrente”, che permette di ricalcolare il valore ISEE.

L’ISEE corrente può essere richiesto:

  • quando uno dei componenti della famiglia abbia subito una perdita, sospensione o riduzione dell’attività lavorativa o dei trattamenti spettanti (assistenziali, previdenziali o indennitari);
  • quando si sia verificata una rilevante variazione di reddito (superiore al 25%)
  • a decorrere dal 1° aprile di ciascun anno, anche nell’ipotesi di una riduzione del patrimonio complessivo del nucleo familiare superiore al 20%

In ogni caso, è necessario aver già presentato una DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e avere ricevuto l’attestazione con l’indicatore della situazione reddituale.

La verifica delle condizioni previste dalla legge per il rilascio dell’ISEE corrente è effettuata dall’INPS e dai CAF.

Cosa devi fare

  • Recati presso un CAF o accedi autonomamente all'INPS per richiedere l'ISEE corrente
  • Inserisci nei Servizi Online la data di sottoscrizione della Dichiarazione Sostitutiva Unica che hai presentato per ottenere l’ISEE corrente
  • Se per l’anno accademico corrente hai già inserito nei Servizi Online un’altra DSU in base alla quale ti è già stata assegnata una fascia di reddito, prima di procedere alla nuova registrazione contatta la Segreteria Studenti

Ulteriori informazioni

L’INPS mette a disposizione sul proprio sito una serie di informazioni utili:

Se hai redditi e patrimoni all’estero, o all'estero e in Italia, non è possibile richiedere la certificazione ISEE. In questo caso, per ottenere agevolazioni sui contributi studenteschi, devi procurati un ISEEU parificato che è rilasciato dal CAF convenzionato con il Politecnico di Milano.

Nota: con questo indicatore non è possibile richiedere l'esonero sulla base della Legge 232/2016 e successive modifiche e integrazioni.

Ulteriori informazioni

Vedi anche

Scadenze tasse