Il Politecnico di Milano è Collaborating Centre dell’OMS
Il Politecnico di Milano ha ottenuto l’accreditamento come “WHO Collaborating Centre for Design & Health: Healthcare Infrastructures Planning, Design and Evaluation” da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).
Si tratta di un traguardo che rappresenta un passo importante per la ricerca accademica e applicata nell’ambito della salute, che consolida il posizionamento del Politecnico di Milano come leader internazionale nel settore; è la prima volta, infatti, che questo ruolo viene attribuito ad una università tecnica.
Con l’accreditamento, il Politecnico di Milano si unisce ai 26 centri collaborativi OMS presenti in Italia. Da oggi, enti sanitari di tutta Europa potranno richiedere il supporto del Politecnico attraverso un portale dedicato, per sviluppare infrastrutture sanitarie innovative e green.
Il riconoscimento arriva dopo due anni di intensa collaborazione con l’OMS che, tra l’altro, ha portato il Politecnico, attraverso il Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, a sviluppare le linee guida per progettare gli ospedali del futuro, condivise con i Paesi membri dell’OMS.
Questo riconoscimento rappresenta una straordinaria opportunità per mettere a disposizione dell’Europa e del mondo il nostro know-how nella progettazione di infrastrutture sanitarie innovative e sostenibili. Collaborare con l’OMS ci permette di contribuire concretamente a migliorare la salute globale attraverso soluzioni all’avanguardia e centrate sui bisogni dei pazienti.
Stefano Capolongo, direttore del Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito
Il Collaborating Centre lavorerà su una roadmap di quattro anni, sviluppando report e coordinando workshop su temi chiave per gli ospedali europei, come sostenibilità, progettazione funzionale e centralità del paziente. Le attività coinvolgeranno un team multidisciplinare composto da docenti, giovani ricercatori e dottorandi del Design & Health Lab.