Ernesto Pedrocchi

Ernesto Pedrocchi è nato a Bergamo nel 1936. Nel 1961 si è laureato con il massimo dei voti in Ingegneria Meccanica, indirizzo nucleare, presso il Politecnico di Milano. Subito dopo la laurea è stato chiamato a lavorare al CISE, centro pioniere di ricerche nel campo dell'energia nucleare, dove ha svolto attività di ricerca sperimentale e ha partecipato al progetto termoidraulico del reattore Cirene. La sua carriera universitaria è iniziata nel 1969, quando ha conseguito la libera docenza in Fisica Tecnica, e si è svolta tutta al Politecnico di Milano. Dal 1975 è Professore Ordinario di Fisica Tecnica e dal 1995 è passato alla cattedra di Energetica.

L'attività scientifica si è sviluppata su uno spettro di argomenti che hanno rispecchiato l'evoluzione dei suoi studi e dei suoi interessi nell'arco di 50 anni di attività. All'inizio si è prevalentemente occupato di termofluidodinamica bifase dei reattori nucleari, indi di termodinamica applicata e di sistemi energetici innovativi, infine di problemi energetici generali e del legame fabbisogni energetici e impatto ambientale.

Gli esempi più significativi della sua attività sono:

• studi sperimentali sulla fluidodinamica di flussi bifase-bicomponente adiabatici in moto anulare: determinazione dello spessore di film, del grado di vuoto e delle cadute di pressione; sviluppo di una sonda isocinetica per la misura della distribuzione di velocità;
• studi sperimentali sullo scambio termico in flussi bifase in moto anulare e a nebbia;
• sviluppo di una correlazione per la determinazione delle cadute di pressione per flussi bifase;
• compartecipazione allo sviluppo di un nuovo concetto di reattore nucleare moderato ad acqua pesante e raffreddato ad acqua bollente in regime di moto anulare disperso/nebbia, e alla relativa progettazione termoidraulica;
• studi sull'incremento dello scambio termico con flussi di gas ad alta temperatura mediante l'uso di mini/micro alettature;
• studi di termo-fisica degli edifici: isolamento termico, uso di pompe di calore elio assistite e/o con accumulo termico nel terreno;
• studi sull'uso della grandezza exergia nell'analisi termodinamica di processi e sistemi;
• riflessioni sui fabbisogni energetici, sul ruolo e prospettive dell'energia nucleare, sulla potenzialità delle fonti energetiche alternative, sull'impatto ambientale.

Frutto di questa attività di ricerca e di studio sono più di 140 tra pubblicazioni tecnico-scientifiche, testi universitari di termodinamica applicata, trasmissione del calore ed energetica, e articoli divulgativi.

Ernesto Pedrocchi ha ricoperto dal 1976, praticamente senza soluzione di continuità, tanti ruoli di responsabilità al Politecnico di Milano:

• dal 1976 al 1982 è stato direttore dell'Istituto di Fisica Tecnica;
• dal 1983 al 1987 membro del Consiglio di Amministrazione;
• dal 1987 al 1993 direttore del Dipartimento di Energetica;
• nel 1996 ha dato vita al corso di studi in Ingegneria Energetica e per i successivi nove anni, cioè fino al 2004, è stato il presidente del Consiglio del corso di studi.

Inoltre per 15 anni, dal 1975 al 1990, è stato membro del Consiglio nazionale dei professori del raggruppamento Fisica Tecnica, occupandosi prevalentemente della promozione degli studi nel settore energetico.

Ernesto Pedrocchi ha ricoperto ruoli chiave anche in innumerevoli organismi ed enti esterni. È stato consulente scientifico in commissioni tecniche per il settore energetico per il CNR, la Provincia di Milano, la Regione Lombardia e il Ministero dell'Università e della Ricerca. È coinvolto come esperto valutatore sia dal MIUR che dalla Cassa Conguaglio Settore Elettrico per i progetti finanziati dalla Ricerca di Sistema.

Inoltre:

• negli anni '80 è stato membro della commissione Central Solar Heating Plants with Seasonal Storage della TASK VII dell'IEA;
• dal 1998 al 2004 è stato membro del Consiglio di Amministrazione dell'EMIT;
• nel 2005 è stato membro del Consiglio di Amministrazione dell'ENEA;
• dal 2009 è membro della commissione di esperti in sicurezza nucleare e radioprotezione del Ministero dell'Ambiente e del Territorio.

Oggi, Ernesto Pedrocchi è considerato uno tra i più autorevoli esperti in campo energetico, e i suoi studi sperimentali/modellistici sulla fluidodinamica bifase, in particolare sulla determinazione delle cadute di pressione, costituiscono un indubbio punto di riferimento in tale ambito.

Testo estratto dalle motivazioni di nomina del 2010